STUDIOLO
di MAURIZIO BARBERIS
Studiolo vuole essere la versione contemporanea di un mobile per collezionisti, un’opera pensata per accogliere oggetti e opere d’arte. Il progetto si ispira agli studi degli umanisti e letterati rinascimentali che grazie alla sensibilità dell’aristocrazia dell’epoca divenne la sede di straordinarie raccolte d’arte e oggetti rari, quali dipinti, vasi, gemme, sculture, monete antiche, ecc.
Tra i più famosi quelli di Federico da Montefeltro duca d’Urbino, degli Este e dei Medici. Studiolo è presentato in due versioni, realizzate in legno laccato policromo e con l’inserimento di pannelli fotografici, elaborazioni digitali di dipinti classici ottocenteschi e di motivi ornamentali ricavati dalla Grammar of Ornament di Owen Jones.
Realizzazione: CL Italia
Maurizio Barberis è attivo nel mondo dell'arte e dell’art-design dagli anni '80, producendo mostre e installazioni personali in Italia e all’estero (tra cui da Dilmos Milano e al Morat Institut di Friburgo-D) e collaborazioni (tra cui la Galleria Nilufar a Milano). Ha inoltre preso parte come autore a due edizioni della Triennale di Milano e per un lungo periodo ha lavorato con Philippe Daverio per la creazione a Milano di una Scuola Superiore di Arti Applicate (Dipartimento di Cultura del Comune di Milano). Ha collaborato con il Museo del Vetro di Murano e il Museo Fortuny di Venezia, organizzando numerose conferenze e workshop e progettando l’allestimento della mostra per il 50° anniversario della scomparsa di Mariano Fortuny. Ha pubblicato libri di fotografia (Electa, Damiani, Mondadori Arte, Rizzoli Italia, Rizzoli New York), e un volume sulla Teoria del Colore. Ha vinto il premio per la migliore fotografia alla Biennale di Architettura di Venezia del 2012. I lavori più recenti sono stati esposti alla Fondazione Levi a Venezia lo scorso settembre. Attualmente cura le pagine di arte contemporanea per la rivista INTERNI.
C.L. Italia nasce come azienda artigiana operante nel campo dell’arredamento, che fa tesoro dell’inestimabile patrimonio di conoscenze, tradizioni e “regole d’arte” tramandate nel tempo. Oggi, alla seconda generazione, con una nuova struttura produttiva operante in una sede di 2.500mq. e con oltre 20 professionisti interni, è connotata dalla volontà di mantenere le imprescindibili origini artigiane assieme alle più evolute tecnologie. Passione, flessibilità e versatilità sono i punti fermi dai quali partire per il nostro concetto di habitat. Legno massello, essenze pregiate, radiche, ma anche materiali insoliti come pietre, metalli, pergamene, cristalli, divengono parte di arredamenti esclusivi dove il valore assoluto è dato dall’alta qualità che da sempre viene garantita. Le continue sperimentazioni, oltre ad aver affinato le classiche tecniche di lucidatura con gomma lacca, aniline e cere, hanno portato ad ottenere texture originali e personalizzate.