Staley Wise gallery
RODNEY SMITH
September 15 - November 4 2023
by M.B.
Rodney Smith: teologo o fotografo? Si forma in Virginia dove studia letteratura inglese, per prendere poi una laurea in Teologia a Yale (1973). Contemporaneamente studia fotografia con Walker Evans: "Sapevo assolutamente di voler essere un fotografo, ma non sentivo che studiare in una scuola d'arte o in un dipartimento di fotografia a tempo pieno fosse il modo per affrontare le questioni che mi interessavano - così ho un po' intrecciato le due cose".
Una dei suoi primi episodi fotografici nasce dall’incontro con Gerusalemme, Città di Luce, dove risiede per 100 giorni, fotografando le genti di quei luoghi remoti. Culturalmente remoti, per un giovane yankee cresciuto all’ombra di un padre presidente di uno dei più grossi gruppi della moda in America.
Da questa esperienze nasce il suo primo libro fotografico "In the Land of the Light: Israel, a Portrait of Its People” (1983), pubblicato da Houghton Mifflin Company in Israele. Lavora principalmente con una Leica M4 (35mm), per passare, quando incrocerà i grandi marchi e i principali Magazine della moda negli USA, ad un’Hasselblad con un obiettivo da 80mm. Difficile pensarlo con una macchina digitale in mano.
Gli studi a Yale in Teologia, moderati dal rapporto con Walker Evans, noto soprattutto per il suo contributo alla Farm Security Administration, contribuiscono a formare le basi di una poetica sospesa a metà tra visioni oniriche e grande senso dell’inquadratura, geometricamente perfetta. Un lavoro che richiama immediatamente alla memoria la pittura surrealista, e in particolare certe opere di Margritte, ma con un senso dell’immagine prospetticamente molto classico, che può essere accostato a certa pittura rinascimentale (Paolo Uccello, Piero della Francesca e il Mantegna, in particolare).
"I miei sentimenti nei confronti della fotografia sono esattamente gli stessi di quando avevo 20 anni. Ovvero, ho un rapporto di amore/odio con la realizzazione di immagini". Guardare le foto è una cosa, precisa, "ma fare foto - fare foto per me è un lavoro duro, durissimo"
Sono stati prodotti sei libri sul lavoro di Smith, il più recente dei quali è Rodney Smith: A Leap of Faith , pubblicato da Getty Publications e scritto da Paul Martineau. Questo libro segue l'acquisizione da parte del J. Paul Getty Museum di dieci fotografie di Rodney Smith per la collezione permanente del museo. Le opere di Rodney Smith sono presenti anche nelle collezioni permanenti del Museum of Fine Arts di Houston, del Philadelphia Museum of Art, del Portland Museum of Art del Maine e del Princeton University Art Museum, tra gli altri.
Negli ultimi anni, Smith ha ricevuto più di 50 premi, tra cui il primo premio per il suo libro "The End" dell'International Photography Awards (IPA).