La Forza delle Emozioni
di Luca Violo
La contemporanea ricerca artistica non pone più al centro della propria poetica il gesto fattuale, come se l’idea fosse sufficiente a produrre segni, forme e colori. Un equivoco abissale che diviene teoria estetica nel momento in cui passa l’assunto che non sia più necessaria la creatività e l’originalità del proprio talento per giudicare la rilevanza di un’artista rispetto al proprio contesto storico. Viene così celebrata una profonda debolezza espressiva che si nasconde dietro il senso ambiguo delle parole.
Come non dare ragione al genio profetico di Oscar Wilde quando afferma: “L'emozione per amore dell'emozione è lo scopo dell'arte; l'emozione per amore dell'azione è lo scopo della vita”.
L’arte ha ancora bisogno di un afflato di splendente e visionaria follia che la renda sciamanica di un presente che possiamo percepire solo con la commovente forza delle emozioni, che non scintillano in vacue e colorate superfici, ma danno un senso agli umani turbamenti dello spirito.